Un progetto promosso dalla Cooperativa Risorse e partecipato dalle scuole di Verbania per portare attenzione alla tutela del territorio e del pianeta. Al patto di comunità che lo ha sostenuto partecipa anche il Consorzio Link
1.674 alunni partecipanti ai laboratori (di età compresa dai 9 ai 14 anni); oltre cento insegnanti partecipanti ai corsi di formazione; 3 Istituti coinvolti (I.C. Intra – I.C. Anna Antonini – I.C. Rina Monti Stella) e relativi Comitati genitori; 27 classi di 9 scuole primarie (Tomasetti, Cantelli, Giovanni Paolo II, Peron, Tozzi, Guglielmazzi, Bachelet, Chiovini, Rodari); 49 classi di 3 scuole secondarie di I grado (Quasimodo, Cadorna, Ranzoni); 10 mesi di attività, da novembre 2021 a settembre 2022; 1.280 ore progetto di cui 824 ore di laboratorio e 456 ore di uscite sul territorio; 340 viaggi in pullmino; 9 diverse tipologie di laboratorio: 2 dedicate alla pietra e al lapideo, 3 all’arte e alla scoperta del patrimonio del VCO, 2 alla tradizione del legno, 1 alle api e ai prodotti dell’apicultura.
Questi in sintesi i numeri del progetto “Connessi con l’ambiente” promosso dalla Cooperativa Sociale Risorse e realizzato con contributo e la spinta propulsiva di Cariplo, attraverso la partecipazione al bando My future. Hanno sostenuto il progetto anche il Comune di Verbania, Assograniti ed Ente Parco Nazionale Val Grande.
La buona riuscita dell’iniziativa è da attribuirsi anche alla preziosa esperienza maturata, negli scorsi anni, in progetti analoghi, dal Comitato Genitori di Intra, a cui si sono uniti gli altri due comitati genitori di Pallanza e Trobaso e il forte sostegno del Patto di Comunità.
Il progetto si concluderà a settembre con l’organizzazione degli ultimi laboratori dedicati agli insegnanti della scuola secondaria di I grado, quelli della primaria si sono conclusi a giugno. Ai docenti sono stati dedicati corsi riguardanti: educazione civica e cittadinanza globale; economia circolare, con focus sull’industria estrattiva locale e la risorsa rifiuti.
«Abbiamo deciso di essere capofila di questo progetto – spiega Vittorio Zacchera, presidente della Cooperativa Sociale Risorse – forti della vocazione ambientalista della nostra organizzazione e dell’attenzione che abbiamo sempre dato alle persone e al territorio. Sin dalla sua fondazione, la Cooperativa si occupa di cura dell’ambiente, attraverso la gestione del meno nobile dei prodotti: il rifiuto. Proprio nella nostra attività quotidiana, abbiamo preso ulteriore consapevolezza di come l’educazione e la conoscenza possano rendere il singolo individuo parte di un cambiamento virtuoso delle abitudini e conseguentemente attore di una sempre maggior cura all’ambiente che lo circonda. La stessa raccolta differenziata, se fatta correttamente e con coscienza, è un modo per il singolo cittadino di mettersi in gioco in prima persona».
L’attività della Cooperativa si inserisce al 100% nel concetto, sempre più attuale, di economia circolare. Gli operatori di Risorse infatti sono impegnati non solo nella raccolta, ma anche nella selezione dei rifiuti e nella categorizzazione di vetro, alluminio, plastica, legno, etc.
Oltre alla raccolta e alla selezione, la Cooperativa si occupa della massima valorizzazione possibile del rifiuto avviandolo al processo di riciclo, sia in impianti propri, sia presso impianti terzi che diano garanzia di serietà.
Proprio la possibilità di attingere moltissime risorse preziose dai rifiuti urbani prodotti da ogni cittadino, stiamo parlando di circa 500 kg in peso, pari a circa 2.500 litri in volume, per ogni abitante ogni anno, è stata al centro dei laboratori condotti da Risorse e destinati agli insegnanti coinvolti in “Connessi con l’ambiente”.
«L’economia circolare – conclude il presidente Zacchera – prima di essere un’affascinante sfida tecnologica, è un traguardo culturale. Fondamentale, in questo processo, è la conoscenza dei diversi materiali con cui veniamo a contatto quotidianamente e alle tre principali matrici originarie: organica, minerale e sintetica. Conoscere facilita la comprensione dei percorsi logici che i materiali devono seguire per ritrovare la strada del loro riutilizzo e aiuta, chi deve formare le nuove generazioni, ad acquisire consapevolezza e senso civico».
Il progetto è stato individuato dai sottoscrittori del Patto di Comunità per costruire insieme proposte formative integrative, rivolte agli studenti degli Istituti comprensivi, di età compresa fra i dai 9 e i 14 anni, con l’obiettivo di generare cultura e consapevolezza ambientale; conoscenza del territorio e delle sue arti preziose.
Il Patto di Comunità è stato sottoscritto dal Comune di Verbania, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Istituto Comprensivo Verbania Intra, Istituto Comprensivo Rina Monti Stella di Verbania-Pallanza, Istituto Comprensivo Anna Antonini di Verbania-Trobaso, Comitati dei Genitori dei tre Istituti Comprensivi, Consorzio LINK Cooperativa Sociale.
È importante sottolineare che tutte le attività previste da Connessi con l’ambiente sono state gratuite per i partecipanti e che nessuna spesa è stata a carico delle famiglie. Tutti i professionisti che hanno animato corsi, uscite e laboratori sono del territorio del VCO.
Il progetto Connessi con l’ambiente è stato realizzato con Fondazione Cariplo impegnata nel sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati al settore dell’ arte e cultura, dell’ ambiente, dei servizi alla persona e della ricerca scientifica. Ogni anno vengono realizzati più di 1000 progetti per un valore di circa 150 milioni di euro a stagione. Fondazione Cariplo ha lanciato 4 programmi intersettoriali che portano in sé i valori fondamentali della filantropia di Cariplo: innovazione, attenzione alle categorie sociali fragili, opportunità per i giovani, welfare per tutti. Questi 4 programmi ad alto impatto sociale sono: Cariplo Factory, AttivAree, Lacittàintorno, Cariplo Social Innovation. Non un semplice mecenate, ma il motore di idee.
Ulteriori informazioni sul sito www.fondazionecariplo.it
